Apri un’arena

Gli altri sistemi lasertag o lasergame sono spesso considerati giochi molto belli, ma alla stregua di attività da sala giochi mentre il nostro, grazie alla sua qualità e caratteristiche tecniche e di gioco, è stato segnalato al CONI per riuscire ad ottenere un riconoscimento sportivo del Lasertag, come già in altre nazioni.

Attualmente il Lasertag non è riconosciuto direttamente come disciplina sportiva ma rientra nella disciplina “tiro Rapido”, ma stiamo procedendo per lo sviluppo territoriale, condizione necessaria per garantirgli una riconoscimento sportivo nazionale.

Una quindi delle nostre priorità è quindi anche quella di allargare le province e le regioni italiane in cui è presente questo lasertag che cmq. ha già ottenuto un riconoscimento come disciplina specialistica legata al “Tiro Rapido Sportivo” da parte di CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) che è Ente di promozione Sportiva e Sociale, a sua volta riconosciuto dal CONI.

Non vogliamo certo fare pubblicità comparativa con altri sistemi, ma la realtà è che NON SIAMO IN REALE CONCORRENZA ed ogni gestore di arene con il sistema Darklight, lo ha sperimentato e ve lo può confermare.
Ad oggi, tutti coloro che hanno aperto con questo sistema hanno visionato tutti gli altri sistemi lasertag (il qfun (ex qzar), qzar elite, lasermaxx o deltastrike), valutando e capendo le varie differenze e quindi le reali differenza e maggiori potenzialità di questo sistema lasertag.

Non limitatevi quindi a cercare informazioni su internet o fare chiacchierate telefoniche, investite nel vostro progetto, prendetevi del tempo e visitate diverse arene, provate i vari sistemi lasertag e solo così capirete cosa meglio si adatta al vostro progetto, quello che vi ha dato più soddisfazione giocando e quindi la darà ai vostri futuri giocatori.
Il sistema Darklight nasce da una progettazione indipendente e proprietaria e non come sistema derivato o copia di altri precedenti, quindi sarà sempre lontano da problemi legali di copyright che altri sistemi presenti in Italia hanno dovuto afforntare.

Siamo sinceri nel dirvi che le persone possono divertirsi con qualsiasi lasertag, sempre se gestito bene, ma l’esperienza ha dimostrato che le arene “tradizionali”, aperte vicino ad arene Darklight – Xcalibur®, hanno sofferto molto.

 

Dato che parliamo sempre di lasertag, in sintesi alcune caratteristiche del sistema Darklight per evidenziare alcuni punti di forza che lo differenziano anche dagli altri sistemi:

 

• Tecnologia wireless che comunica informazioni di gioco sul visore del phaser (OLED) in tempo reale.
  Non essendo quindi via cavo (come per altri sistemi decisamente più datati), non costringe i giocatori ad andare a scaricare i dati al sistema con la scusa di dover “ricaricare” il fucile.

In arene con queste vecchie tecnologie, si vedono i giocatori che corrono per l’arena cercando le zone per ricaricare perdendo tempo prezioso di gioco e aumentando i rischi di “collisione”.

Lasciare i giocatori senza colpi, è il modo per i vecchi sistemi non dotati di comunicazione in tempo reale, per “obbligare” i giocatori a passare le informazioni di gioco immagazzinate sul fucile al sistema software che così riesce ad aggiornare i risultati.

 

• Possibilità di programmare i corpetti ogni partita (via software) fino a 4 colori (blu, giallo, rosso e verde) e non i 2 fissi che obbligano una potenziale 3° squadra che arriva per giocare a doversi dividere.
  Quando succede, per esperienza diretta, il 90% delle volte decidono di non giocare e di aspettare e se non si erano organizzati ad aspettare troppo tempo, vanno anche via. Questo causa quindi un mancato incasso sia se vanno via, sia se aspettano in quanto si avrebbe una sessione di gioco con diversi corpetti che non lavorano perché fermi.
  Facciamo un esempio, sistema con 20 corpetti e sistema “vecchio stile”, con 2 colori fissi.
  Tre gruppi che arrivano e vogliono giocare alla stessa ora con un totale di circa 18 persone (media dei gruppi di 6 persone).
  Se l’ultima squadra arrivata non vuole dividersi, quella sessione di gioco vengono utilizzati solo 12 corpetti e 6 non vengono utilizzati causando un mancato incasso.
  Inoltre se non aspettano e vanno via è molto probabile che passi molto tempo prima che tutto il gruppo riesca a riorganizzarsi.
  E’ vero che ci sarebbe la possiblità di usare più colori, ma i produttori, data l’esperienza sul campo da tanto tempo, hanno visto che 4 è il numero ideale, altri colori tenderebbero a creare maggiore caos ed essere anche molto similari tra loro.
• Possibilità di giocare anche tutti contro tutti (ideale per gruppi piccoli o modalità di gioco particolari ed avanzate)
• Altissima resistenza dei materiali agli impatti che evita costi alti di manutenzione e frequenti “fermi macchina”
• Carica continua durante le pause che porta il sistema ad avere i corpetti sempre carichi
• Possibilità di creare nuove modalità di gioco a piacimento in maniera facile ed intuitiva (seguendo magari le indicazioni dei giocatori o di nuovi videogiochi).
  Chi entra a far parte del network XCALIBUR® ottiene già circa 30 modalità di gioco oramai testate ed avvincenti utili per compleanni, eventi, tornei ed anche i veterani più esigenti.
• 7 zone da colpire chiamate “Bulbi” dall’inglese “Bulbs” (uno presente anche sulla punta del fucile) a differenza del solito padellone centrale di molti sistemi o di altri che hanno in aggiunta solo 2 sensori sulle spalle.
• Possibilità di giocare in arene su più livelli con possibilità di scambio di fuoco verticale se il 2° livello è in griglia (sensori colpibili a 360°).
  La nuova arena aperta a Roma è su 3 livelli rendendo il labirinto veramente unico e l’esperienza di gioco veramente unica.
• Darklight è un sistema lasertag anche utilizzato in alcune basi militari americane per addestramento
• Utilizzo dei GEM (Game Enanched Module) che sono bersagli programmabili che interagiscono con le diverse modalità di gioco create.
  Possibilità quindi di creare infinite modalità di gioco grazie all’interazione con questi GEMS (basi, capture the flag, domination, highlander, zombie, ecc) rendendo questo sistema Lasertag adatto e duttile alle richieste di gioco più particolari
• Costi di gestione e manutenzione bassissimi.
  I Materiali utilizzati sono di derivazione militare inglese ed altamente resistenti agli urti.
  Con un minimo di manutenzione i corpetti sono quasi indistruttibili durante il loro utilizzo nell’arena di gioco evitando quindi fermo macchine, insoddisfazione dei giocatori, ed altissimi costi di manutenzione.
  La nostra prima arena aperta a Bologna ha ancora dei corpetti che sono gli stessi dall’apertura e vanno senza problemi.
• I produttori Darklight costantemente lavorano per aumentare le potenzialità e le caratteristiche tecniche del sistema.

 

Possiamo quindi dire a ragion veduta che non ci sono, tecnologicamente parlando, sistemi che possano fare una reale concorrenza.
Tutte queste informazioni sono dimostrabili in una qualsiasi delle arene aperte.
Come evidenziato, sistemi “simili” a quello di cui siamo i distributori non ce ne sono, sia per motivi tecnici che per il tipo di divertimento che offrono e quindi la conseguente fidelizzazione che ottengono dai giocatori.
Fondamentale assieme al sistema lasertag, rimane comunque sempre la qualità e la capacità nella gestione dell’attività e la tipologia dell’arena di gioco… ma per questo un bel pò di esperienza l’abbiamo maturata e la possiamo eventualmente fornire come consulenza mirata.
Difatti la nostra societa’ e’ la distributrice per l’italia del sistema lasertag Darklight nonché creatrice del network XCALIBUR®.
Oltre a questo offriamo vari tipi di consulenza (acquisto, progettazione dell’arena e/o del locale, direzione lavori, installazione e startup, affiancamento all’apertura del locale, inserimento sul sito, uso del marchio XCALIBUR® e know how relativo, ecc). La nostra esperienza maturata con l’apertura oltre 10 arene tutte avviate con successo, ha evidenziato che le fasi iniziali sono fondamentali per evitare un flop ed investimenti sbagliati ad esempio in risorse pubblicitarie inutili o poco efficaci. Il nostro interesse non e’ quindi guadagnare sulla vendita ma aiutare a creare una rete di lasertag con lo stesso sistema offrendo la nostra esperienza e consulenza di successo come avvenuto nelle arene ora aperte. E’ altrettanto fondamentale tutta la preparazione fino al giorno dell’inaugurazione per fare in modo di avere la coda fuori dal locale sin dall’apertura. Errori grossolani possono essere evitati grazie al nostro know how che potrebbe portare a risparmiare in ambito di tempo, efficacia e denaro.

Se si segue qualche indicazione mirata, si possono ottenere, prima ancora dell’inaugurazione, diversi e numerosi contatti per organizzare feste, eventi aziendali nonchè numerose telefonate per prenotazioni di partite. Come tutte le attività c’e’ sicuramente bisogno di un discreto impegno economico per avviarle, ma possiamo dire che questa, rispetto a quanto si trova sul mercato, ha la caratteristica di non avere costi aggiuntivi ne di gestione se non per le normale utenze del locale. Il che comporta, con un avviamento come si deve, un rientro molto più rapido dell’investimento La dimensione del sistema laser, indipendentemente dalle possibilità di ognuno, deve essere studiata proporzionalmente ai locali scelti per l’attività ed inoltre è necessario che ci sia un giusto rapporto fra il numero dei corpetti e le reali possibilità di utilizzo degli stessi (è inutile avere 50 corpetti per averne poi 30 sempre fermi). Bisogna massimizzare il numero dei corpetti usati per ogni sessione di gioco senza dare la sensazione ai giocatori di essere in troppi. Inoltre per massimizzare il profitto ed abbattere i costi e’ quindi necessaria una corretta pianificazione degli spazi, una buona progettazione dell’arena (meglio su 2 piani dato che questo sistema ne da la possibilita’), un buon merchandising o cmq. pubblicità mirata per l’apertura. I produttori Darklight, hanno sempre sostenuto e la nostra esperienza lo ha maggiormente evidenziato, che un sistema di oltre 20/26 corpetti e’ sicuramente molto più remunerativo di uno numericamente inferiore e quindi, potendo far giocare più persone contemporaneamente, il costo più alto si ammortizza negli stessi tempi di uno più piccolo come dimensioni.

 

Integrare quest’attività all’interno di zone di grosso afflusso e per contro in piccoli centri dove non ci sono molte attrattive, è sicuramente un’idea vincente.

Riceviamo numerosissime richieste ogni settimana da tutta Italia ed abbiamo diversi contatti in varie fasi di sviluppo (ricerca capannone, fondi, soci, ecc).

Tanti hanno però già visto e toccato con mano il sistema Darklight, decidendo quindi di iniziare quest’avventura esclusivamente con noi, sempre che riescano a far “quadrare” ogni loro necessità.

Normalmente si dice che “il primo che arriva meglio alloggia”, la cosa per noi importante è che si una certa “distanza” operativa distanza dai centri già aperti.

Le arene già aperte si possono verificare sul sito nella sezione ARENE, dove troverete gli indirizzi esatti.

Inoltre quasi tutte godono di un’esclusiva di zona e quindi tale distanze operative potrebbero variare anche in base alla densità demografica del territorio.
Chiaramente in caso di grosse città o province come Milano, Torino o Roma, si dovranno valutare caso per caso le rispettive distanze in quanto la densità demografica, potrebbe permettere più sistemi.

Un altro vantaggio utilizzando questo sistema, e quello di poter sfruttare l’altezza e quindi poter avere un’arena più grande sfruttando spazi più piccoli, abbassando quindi i costi d’affitto e gestione del locale.

Noi suggeriamo la ricerca di locali che abbiamo un’altezza superiore ai 4,50 Mt (sempre valutando le normative locali per le altezze minime di agibilità), per permettere lo sviluppo di un’arena su 2 livelli che la renderebbe estremamente eccitante ed unica nel suo genere.

Questo vi permetterebbe di non aver più nessuna preoccupazione anche dovessero aprirvi arene con altri sistemi nella vostra zona, perché ad oggi in Italia non è presente nessun sistema oltre al Darklight, che preveda arene multi livello completamente interattive e giocabili.

Orientativamente l’ampiezza ideale dei locali per un lasertag dovrebbe essere indicativamente di almeno 500 mq (dove 300/350 mq. sarebbero per la zona arena da sviluppare su 2 livelli che porterebbe l’area di gioco intorno ai 500/550 mq., ed i restanti per zona reception, sala giochi, eventuale bar, qualche tavolino).

Se invece, per motivi di altezza, non riuscite a sviluppare l’arena su 2 piani, è sicuramente necessario che sia un’arena grande e che la sua progettazione la renda estremamente giocabile in maniera da restare una valida attrattiva nel tempo.
La metratura quindi ideale per un’arena su 1 solo livello, sarà di almeno 600 mq. (400/450 mq. per l’arena).

 

Chiaramente queste misure sono indicative in quanto, se volete mettere alcuni dei servizi già citati, come videogiochi, salette per i compleanni, ristorazione o altro, le metrature devono sicuramente aumentare.

Delle aree da dedicare a salette per i compleanni sono fortemente consigliate per andare a coinvolgere quella fascia di età tra gli 9/10 e i 17 anni, che normalmente non sanno dove festeggiare il loro compleanno in quanto non esistono, per quella fascia dì età, valide alternative.
Le possibilità più comuni come il cinema, la piscina o i McDonald’s, non sono sicuramente altrettanto emozionanti e divertenti.

Come ampiezza del sistema, i produttori e noi, in base alla nostra esperienza, consigliamo un sistema che sia di almeno 20 corpetti e 8 GEMs (bersagli interattivi) che permettano la piena giocabilità delle oltre 30-40 modalità di gioco già create e tutte quelle creabili da voi e dalle esigenze dei vostri giocatori.

Questo per garantire nei momenti di grossa affluenza la possibilità che tutti giochino senza dover rinunciare e doversi riorganizzare per un altro momento.

 

Nonostante questo consiglio, si può comunque partire da un sistema che preveda un numero consigliato minimo di 16 corpetti e 5 GEMs (bersagli interattivi) ed ampliarlo in un secondo momento, ma sicuramente con dei costi maggiori che prenderlo tutto subito.
Con questa soluzione si potrebbe pensare a degli spazi leggermente ridotti.
Poi, a seconda che vogliate impostare il locale solo come lasertag o inserirlo all’interno di una struttura con altri servizi o attività (bar, struttura modulare soft play, musica dal vivo, disco, intrattenimento, ecc), che lo vogliate fare pubblico/commerciale o privato (sotto forma di associazione/società sportiva e/o associazione di promozione sociale, come in tutte le nostre arene), ci possono essere delle variabili non indifferenti da valutare sia come costi aggiuntivi, ma anche come risparmio per riduzione dei costi fissi.

 

Solo valutando queste possibilità e con questa chiarezza che la nostra esperienza e professionalità richiede, si può intraprendere un’attività che copra abbondantemente i costi e la renda quindi di vera soddisfazione.
Il nostro know-how è elevato e si è dimostrato utilissimo a chi vuole aprire senza intoppi, ma allo stesso tempo non vogliamo strutturarci come Franchising, pur avendone le reali potenzialità, per non creare una sorta di “sudditanza” o di ruolo gerarchico tra i partecipanti al gruppo.
Viene quindi data la possibilità di comprare il sistema Darklight direttamente dai produttori, poi facoltativamente c’è in aggiunta la possibilità di entrare a far parte del nostro network XCALIBUR® e di utilizzare le nostre consulenze ed esperienze a seguito del pagamento di una cifra concordata, ma non sono richieste royalties continue come nei franchising.
Le cifre per queste opzioni e consulenze sono chiaramente da valutare solo in un secondo momento perché sono estremamente variabili in base alla complessità del progetto e dai servizi da voi richiesti.
Se volete quindi organizzare una gita per venire a trovarci nelle nostre sedi principali (Bologna con 2 livelli o Roma con 3 livelli di arena di gioco), siamo a vostra disposizione e pensiamo possa decisamente valere la pena, prima di investire tempo e denaro.